Uno spaccato storico raccontato da A. Prestigiacomo sull’area dello “scarricaturi” a Vergine Maria:
Al tempo del boom edilizio, quando il sindaco di Palermo era Vito Ciancimino, nella borgata di Vergine Maria si venne a creare la discarica, così detta Scarricaturi.
Per anni decine di camion al giorno andavano a scaricare i detriti edilizi continuamente, dato che i camionisti venivano pagati per ogni viaggio in più.
La gente della borgata non poté che subire il via vai incessante, fino a quando un camion di questi sbandò colpendo a morte degli innocenti che passeggiavano nella propria borgata…allora la gente insorse e protestò fino a che la discarica venisse chiusa.
Dopo molti anni “U Scarricaturi” è stato bonificato e adibito a mo’ di villetta, adornata con panchine, piante e passamani, ma al termine dei lavori di bonifica fu successivamente chiuso perché pericolante…ma per quale ragione iniziare un lavoro di bonifica. portarlo avanti e subito dopo abbandonare tutto. Non ci potevano pensare prima di iniziare il lavoro a fare i controlli di sicurezza necessari?
Oggi “U Scarricaturi” permane nel suo stato di decadenza…
Nonostante tutto lo schifo che e’ stato fatto, da alcune foto si scorgono ancora tratti di una bellezza unica.
Sono tristi memorie queste, soprattutto quelle del sacco edilizio, che hanno cancellato per sempre ville meravigliose, aree meraviglione e panorami mozzafiato.
Che Ciancimino possa….
stessa situazione a romagnolo e bandita. costa palermitana negata, priorità per il nuovo sindaco. dall’aspra a vergine maria è tutto un grande scarricaturi. secondo me, se c’è la volontà, si può cambiare tutto.
io lo spero che possa cambiare se non tutto almeno molto, è assurdo che in una città come Palermo bagnata dal mare per chilometri non ci si possa fare il bagno se non in pochissime “isole felici”! quello del risanamento e soprattutto della fruibilità della costa dovrebbe essere il principale obiettivo del nuovo sindaco
Magari li sotto c’è qualche pezzo di villa Deliella, villa cusenza, etc etc etc etc
Sono d’accordo con Tasman sea!
Tutto il lungomare di Palermo dovrebbe essere recuperato. Tra l’altro io agirei per rendere balneabile la zona di romagnolo, ai primi del ‘900 solazzo dei nobili della “belle epoque”! Non è possibile che tutta una città si riversi a Mondello con tutto quello che significa in termini di traffico, caos, inquinamento e congestione in genere!